Autore: Giuseppe Stea
Titolo: Taranto: l'industria del Mar Piccolo - da Filippo Cacace alla Comios (1861-1966)
Prezzo di copertina € 25,00 - Formato 17x24 - pagine 380
ISBN 9788880995562
Taranto ha avuto, nei millenni, nelle attività economiche legate al mare una delle sue caratteristiche fondamentali; di assoluto rilievo quelle legate alla mitilicoltura ed ostricoltura.
La ricerca sviluppata si muove lungo alcune direttrici principali, che si intrecciano tra di loro: l’aspetto economico e politico, l’impatto del settore con i cambiamenti industriali e le due guerre mondiali, il permanere del problema dell’inquinamento. Emerge uno spaccato significativo della realtà complessiva della città di Taranto, nel contesto regionale e nazionale da cui la Storia di Taranto non può prescindere, proprio per il suo ruolo fortemente nazionale che è andato rafforzandosi nell’800 con l’Arsenale Militare e nel ‘900 con lo stabilimento siderurgico.
L’opera prende le mosse dall’Unità d’Italia per concludersi nel 1966 con la fine dell’esperienza della Comios (Cooperativa Mitilicoltori e Ostricoltori) e la successiva sottoscrizione di una convenzione tra il Centro Ittico Tarantino Campano, subentrato alla Comios, e l’Italsider con la quale tutti i dipendenti del Centro Ittico vengono assunti dall’Italsider, sancendo il prevalere della “monocultura dell’acciaio” su mitilicoltura ed ostricoltura.
Giuseppe, per gli amici Pinuccio, Stea è nato ad Acquaviva delle Fonti (Ba) nel 1948, ha vissuto sino alla metà degli anni ’70 a Palagiano (Ta) per trasferirsi quindi a Taranto dove attualmente vive.
Laureato in Filosofia all’Università di Bari, sposato, ha due figlie ed è nonno.
Appassionato di sport, in gioventù ha praticato, a livello competitivo, calcio e atletica leggera; attualmente è tesserato con la “Podistica Taras” e gareggia nella categoria Master di atletica leggera.
A lungo impegnato politicamente, ha ricoperto cariche dirigenziali a livello provinciale, regionale e nazionale; ha anche ricoperto varie cariche a livello istituzionale ed è stato eletto in diversi consessi, tra cui i Consigli Comunali di Palagiano e di Taranto ed il Consiglio Provinciale di Taranto.
Impegnato anche nel sociale è stato, tra l’altro, Presidente dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) provinciale di Taranto.
Ha scritto e pubblicato: “Gabetto Palagiano: una squadra di calcio … e non solo”, “La Stazione – ovvero viaggio sul treno della memoria”, Scorpione editrice, “Caduta del fascismo e ricostruzione democratica in un Comune del Sud (Palagiano dal 1943 al 1972)”, Edizioni Pugliesi, “Il gioco del calcio in un Comune del Sud dal 1943 al 2009 – ovvero le sfide calcistiche di Palagiano contro Castellaneta, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagianello ed il resto della Puglia”, Artebaria Edizioni, “Gli anni della giunta Cannata a Taranto (1976-1983)”, Scorpione editrice, “Taranto da Voccoli a Leone (1945-1956)”, Edizioni Pugliesi, “Taranto da Leone a Lorusso (1957-1970)”, Scorpione editrice, “Taranto da Lorusso a Cannata (1971-1982)”, Scorpione editrice, “Taranto da Cannata a Cito (1983-1993)”, Edizioni Pugliesi, “Taranto da Cito a Di Bello (1994-2006)”, Edizioni Pugliesi, “Taranto Democratica – dalla dittatura alla Repubblica (1943-1946)” (insieme ad Alfredo Anzoino, Giovanni Battafarano e Roberto Nistri), Scorpione editrice, “Taranto: il risanamento della “Città vecchia” – una storia lunga 150 anni”, Scorpione editrice, “Taranto e la “Fiera del Mare” (1946-1967)”, Scorpione editrice
Scrive anche novelle, alcune delle quali hanno ottenuto premi in Concorsi nazionali e internazionali; una parte delle stesse è stata raccolta nel libro “Estate, E’stato? – tra sogno e realtà”, Print Me editore
Euro 25,00
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