Autore: Michele Pepe
Titolo: Gli editti di Giuseppe Capecelatro nell'Archivio Storico Diocesano di Taranto (1779-1817)
Prezzo di copertina € 20,00 - Formato 17x24 - pagine 170
Giuseppe Capecelatro fu eletto vescovo di Taranto nel 1778. Il suo episcopato si svolse in uno dei momenti più delicati della storia europea: il passaggio dal Vecchio al Nuovo Regime.Interprete partecipe degli eventi, Capecelatro visse in prima persona le sconfitte e i trionfi delle istanze di rinnovamento inarrestabilmente emerse in quegli anni convulsi. Vicino alla Corona “guidata” da Tanucci e tratto in arresto in seguito alla fine della Repubblica Napoletana, fu riabilitato dai francesi fino ad essere nominato Ministro dell’Interno da Gioacchino Murat.La prima parte del presente volume offre un saggio in cui si evidenzia la stretta aderenza della produzione giuridica da lui privilegiata per amministrare la Diocesi (la sua produzione edittale) alle complesse vicende storiche con cui dovette confrontarsi.La seconda propone al lettore una puntuale trascrizione dei 144 editti – in gran parte inediti – emanati da Capecelatro in quasi quarant’anni di episcopato tra il 1779 e il 1817 e custoditi nell’Archivio Storico Diocesano di Taranto.
Michele Pepe è ricercatore di Storia del diritto Medievale e Moderno presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari. Tra i suoi lavori ricordiamo
Il liber Belial e il processo romano-canonico in Europa tra XV e XVI secolo
(Bari 2012) di cui è coautore con Francesco Mastroberti e Stefano Vinci;
Il Libro Rosso di Taranto (Bari 2014) pubblicato con Roberto Caprara, Francesco Nocco e Ornella Sapio e il volume Iacopo da Teramo e il trattato «De monarchia mundi».
Una costruzione teocratica negli anni dello scisma
(Napoli 2020).
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